Cosa bisognava fare ? “Sciacallo”. Lo sapevamo già? “Ignorante”. Cosa è stato sbagliato ? “Incapace”. Ora che facciamo ? “Le mascherine”. Quanti morti ? “Capra capra”. Quanti vivi ? “Una economia distrutta”. Oddio che angoscia. Siamo il lazzaretto, no siamo il modello d’Europa in dodici secondi netti. Buon tempo. Sky offre un film in regalo: è “Cetto la qualunquemente”, complimenti per la scelta italica. E’ una catastrofe. Mannaggiasanda io voglio correre. Vuoi la bamba, coca, pasticche, amuchina, mascherina ? Mannaggiasanda io voglio correre. La pandemia è di destra. Il virus di sinistra. Tutti a invocare “maggiori controlli” e non “maggiore intelligenza”, ed ècomprensibile.E’ stato George Soros. Il virus è stato creato in america per distruggere la Cina e la via della seta. I carrarmati sono già a Pescara. Ma sta festa di laurea a Napoli si farà ? Il medico di Torno piagnucolone che in realtà non è di Torino e non è medico ? Bisogna sparare a chi corre ? La pandemia è di destra. Il virus è di sinistra ? Mi piacerebbe scoprire di più in un dibattito pubblico civile ed ordinato. Mi piacerebbe sentire argomenti con un capo e una coda. Ma tornare a ragionare mi appare difficile,almeno fino alla prossima partita di calcio. Di questi due mesi cosa resterà. I ragazzi chiusi in casa a massacrarsi di seghe davanti al computer. Le ragazze con i peli come kingkong. Qualche negozio che non riaprirà. Molti immigrati in meno. Qualcuno tornerà al signore Dio, “semel in anno licet sanire”, poi conosce il vescovo e ritorna pagano convinto. Mi piacerebbe poter credere che questi terribili giorni di quarantena non saranno stati invano.Basta! Tra le stronzate della Durso; i virologi skyperidondanti di malaugurio che le palle consumano il tappeto;quelli che vogliono andare a correre che a casa gli puzza, libri, film, disco non sanno cosa siano; il poveretto che si da per malato poi, finito il volo, chiede scusa tipo mammoccio piagnucoloso; il generale in pensione che invoca il colpo di Stato e in un minuto si brucia 30 anni di bella carriera; tra noiosi politici che più parlano più Conte diventa famoso; tra renzusconi pietoso, e quelli che utilizzano questo momento per assegnarsi un posticino modesto a Giulianova o dare un appalto della Asl ad un amico per imparare a lavarsi le mani invece che comprare mascherine – che anche La Lega protesta per quanto veramente nz’ pò fa - il voltastomaco prende il sopravvento.Che poveracci. Questi sono peggio del virus. Ma ci sarà il tempo per prenderli a calci in culo.
Basta con questo perenne talk show, avete rotto il cazzo. Voglio la normalità smarrita. Io vado a mangiarmi una pizza. Baffetto mi attende. Mi accoglierà a braccia aperte con la sua pizza sottile. Lui sa quella che voglio. Conosce i miei gusti da italiano , che purtroppo, per fortuna, lo sono.Una birra gelata. Una battuta alla straniera, un sorriso, magari me la porto a casa. Lei sa quello che voglio. Ma soprattutto voglio tornare ad assaporare quella normalità che non sapevo apprezzare. Voglio quella normalità che mi hanno strappato e ridotto a brandelli. Dal mio posto fronte strada vedo una frotta straordinaria di studenti passare, giovani allegri, la quotidiana gioia di un tempo che ricordo lontano. Due ragazzi abbracciati, ecco ora si baciano, si toccano, si vogliono, e vaffanculo, beati loro, accada quel che deve accadere. Che tutto mi resti dentro in questo mese. Poi le virtù porteranno via tutto. Lo so. Lo sento. Tornerà la quotidianità, torneranno le corse in moto. Tornerà la musica. Torneremo a ballare sotto il palco. Tornerà il sapore del mare e la brezza del mio Gran Sasso.Tornerà la mia voglia che non si sazia, torneranno le mie notti che non terminano mai. Tornerà la mia trama sottile come questa pizza. Tu virus vattene a fanculo. Puoi prenderti uno, dieci, cento, ti porterai via diecimila italiani, ma non puoi prenderti l’Italia. Che tornerà a rialzarsi più forte e più bella di prima. Continueranno ad esserci i pezzenti, continueranno ad esserci i corrotti, continueranno ad esserci i furbi più furbi. Lo so. Ma continueranno ad esserci i 7000 medici volontari, continueranno ad esserci i ragazzi in divisa pronti a fare il loro dovere, continueranno ad esserci gli eroi nei reparti – che a Teramo non stanno funzionando come dovrebbero -, ci sarà sempre l’Italia migliore, l’Italia bella, l’Italia che ci rende orgogliosi. Questa bella Italiaè fatta da eroi che non hanno faccia. Vedi solo gli occhi e la fronte, non si lamentano dietro le mascherine che gli segnano il naso, chiedono solo di aiutarli restando a casa. Nelle nostre comode case. Loro sono al fronte, io al caldo. Loro non tornano a casa la sera, perché hanno più paura di noi. Vivono sospesi, lontani da chi amano. Questa Italia ha bisogno di rispetto. Di regole. E, anche per questo, resterò a casa. Nella migliore delle trincee possibili.A casa. Bertold Brecht ha scritto molte belle cose e qualche idiozia. Una più di tutte, quando ha detto: “Beato un popolo che non ha bisogno di eroi”. Ho sempre pensato invece che sono beati quei popoli che trovano degli eroi quando ne hanno bisogno. E li onorano come meritano.Questi eroi, di questi giorni tristi, meritano il mio piccolo sacrificio. Per questo io resterò a casa.
Leo Nodari