Sono, ormai, passate circa due settimane da quando, a Montorio al Vomano, si è verificata l'improvvisa interruzione della mensa scolastica e della mensa sociale.
Per stessa ammissione del Sindaco Facciolini ( consiglio comunale 28/06 ), il blocco improvviso dell'erogazione del servizio è stato provocato da sue questioni personali di incompatibilità essendo, precedentemente, Facciolini stesso, in conflitto di interessi a causa del doppio ruolo di sindaco e appaltatore di servizi ed essendo incompatibile anche in ragione del ruolo del fratello ( Angelo Facciolini ) quale amministratore della ditta appaltatrice. ( art. 41 comma 1 bis e 63 TUEL ).
In qualità di appaltatore di servizi, quindi, il Sindaco ( e la sua società ) ha deciso di interrompere in modo unilaterale l'erogazione del servizio non considerando, tuttavia, nella qualità di amministratore, la possibilità di garantire l'erogazione dei pasti fino al 30 giugno, considerata la procedura di “contestazione dell'incompatibilità” di cui all'art. 69 TUEL che avrebbe, comunque, salvaguardato la sua posizione di Sindaco.
L'interruzione del servizio, dovuta, in senso sostanziale, a motivi personali e scelte discutibili del Sindaco, ha provocato, tuttavia, enormi disagi tanto ai fruitori del servizio presso la Scuola Materna quanto dei beneficiari della “mensa sociale” ( Piccola Opera Charitas ), questi ultimi lasciati “a digiuno” per una intera settimana ( 25 giugno interruzione – 2 luglio ).
Tanto considerato, abbiamo chiesto, con nota protocollata, al Sindaco Facciolini:
1 ) se intende applicare, nei confronti della ditta inadempiente PAP s.r.l. la penale e, eventualmente, una richiesta di risarcimento danni, ai sensi dell'art. 16 comma 1 del capitolato d'oneri dell'affidamento in appalto del servizio mensa.
2 ) se intende procedere, a livello penale, in qualità di amministratore e a difesa dei cittadini danneggiati, nei confronti di detta società, per “interruzione di pubblico servizio”.

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