«Segreteria e informazione non sono la stessa cosa: il sindaco di Silvi ritiri l'avviso pubblico». Questa la presa di posizione del Sindacato Giornalisti Abruzzesi (Sga) in merito alla selezione per l'assunzione a tempo determinato di un addetto allo staff del sindaco. Nell'avviso pubblico si fa riferimento alle mansioni che dovrà svolgere la persona da assumere tra le quali, oltre ai compiti organizzativi e di segreteria c'è anche la «cura dell'attività di informazione e comunicazione nei rapporti interni ed esterni». «La segreteria amministrativa del sindaco e l'attività di informazione sono due cose molto diverse», spiega in una nota il sindacato giornalisti che chiede al sindaco Andrea Scordella di ritirare il provvedimento «perché ambiguo negli obiettivi e nella forma: l'avviso di Silvi richiama il regolamento comunale che prevede che il sindaco possa porre alle sue dirette dipendenze sia la segreteria particolare sia l'ufficio stampa. Due funzioni, appunto, mentre nell'avviso queste competenze vengono riunite in un sola figura e fra i requisiti non si fa alcun cenno all'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti, obbligatorio per chi svolge attività di informazione nella pubblica amministrazione». «Ancora una volta», conclude la nota, «in questa regione si calpestano le norme e ora anche il contratto del pubblico impiego, che definisce qualifiche e funzioni del giornalista pubblico. Un contratto che, dopo 18 anni dalla legge 150/2000, rafforza il diritto dei cittadini ad avere una informazione corretta generata da un giornalista con precise caratteristiche professionali, sottoposto ad un chiaro quadro normativo e deontologico sgomberando il campo appunto, dalle molte fantasiose interpretazioni che di questa funzione si vogliono dare».