Il primo cittadino Elicio Romandini, decide di armare il Corpo di Polizia Locale, una importante decisione a favore della sicurezza degli agenti di Polizia e dei cittadini. Il tutto ufficializzato il 30 Agosto 2019, attraverso una serie di provvedimenti e di certificazioni che permetteranno di dotare, il Corpo, di armi da tempo acquistate dal Comune di S. Egidio e mai affidate al personale addetto al Servizio di Vigilanza e Controllo del territorio. Le armi furono acquistate molti anni fa e lasciate custodite nella cassaforte del Comune per oltre 10 anni. “Come preannunciato in campagna elettorale, sto cercando di attivare tutti quei servizi, per i quali il Comune di S. Egidio ha fatto investimenti, infatti, oltre all’armamento del Corpo Polizia Municipale, un altro servizio mai attivato è l’impianto di video-sorveglianza, realizzato e già pagato dal Comune da almeno 5 anni, il cui costo è stato pari a circa € 200.000. Relativamente all’attivazione di questo servizio, che per incuria della precedente amministrazione, potrebbe già essere obsoleto, comunque abbiamo già convocato l’impresa a cui fu affidato l’Appalto per una rivisitazione dell’intero impianto all’ora realizzato per poi decidere, nel breve, intanto l’attivazione dello stesso e quindi poi pensare a nuovi eventuali sistemi la cui tecnologia sicuramente tutelerà maggiormente la sicurezza dei nostri concittadini. Tornando invece all’armamento della Polizia Locale le armi saranno consegnate nelle prossime ore, oltre che al comandante Tenente Pietro Giodice, anche alle Vigilesse Loredana Camaioni, Stefania Camaioni e Santa Di Lorenzo. Tale provvedimento è anche in conseguenza dell’obbligo prescritto dal D.M. del 4/03/1987, n. 145 e dal vigente Regolamento del Comune di S. Egidio. Rammento che l’armamento della Polizia Municipale va inteso come potenziale difesa, ma soprattutto come elemento di sicurezza nell’affrontare certe situazioni potenzialmente a rischio esistenti in alcuni tipi di servizi di Polizia, con l’augurio di buon lavoro al nostro Corpo di polizia e soprattutto con l’augurio e con la speranza che non vi sia mai la necessità di utilizzare tali armi”