Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Simone Tacchetti si è recato questa mattina in sopralluogo lungo il fiume Tordino dove sono in corso i lavori di rifacimento degli argini insieme ai tecnici del Genio Civile che ha provveduto ad appaltare l’intervento.
I lavori, si concluderanno tra poche settimane e sono stati finanziati con 1milione e 280 mila euro stanziati dalla precedente Giunta regionale.
“Oltre al rifacimento degli argini per la messa insicurezza idraulica – spiega Tacchetti – si è provveduto alla ripiantumazione di alcune essenze arboree e come amministrazione abbiamo concertato alcuni interventi per la pulizia di alcuni canali di scolo delle acque bianche provenienti dalla collina. Si è così convenuto la scorsa settimana con i tecnici del Consorzio di Bonifica nord che loro si occuperanno della ripulitura dei canali di loro competenza, mentre stamattina il Genio ha preso atto della necessità di questi interventi stabilendo di rimuovere le occlusioni dei canali a ridosso del fiume. I lavori proseguono speditamente – prosegue Tacchetti – e questo mi conforta circa il fatto che finalmente questo inverno le piogge non rappresenteranno più un incubo per i residenti”.
Negli anni passati infatti, il maltempo era causa di allagamenti e di dissesto idrogeologico, ma anche di pericolo per l’incolumità delle persone visto che il letto del fiume sfiora una distanza di appena 100 metri da alcune abitazioni.
“Confidiamo di aver messo fine a questo problema annoso – conclude Tacchetti - visto che non a caso su questo tema l’amministrazione ha avuto moltissimi incontri sul territorio. Gli ultimi si sono svolti proprio lo scorso dicembre e furono sollecitati dai cittadini preoccupati dal pericolo che rappresentava ogni pioggia a causa dell’assenza degli argini che provocava l’esondazione del fiume. Come amministrazione dunque non possiamo che essere soddisfatti sia per la sensibilità della passata Giunta regionale che ha stanziato i fondi nell’ambito del Masterplan, ma anche per la celerità con cui si stanno concludendo gli interventi”.
