La conferenza stampa dei consiglieri Paolucci e Pepe certifica il fallimento degli assessori Paolucci e Pepe e di tutta la Giunta D’Alfonso, così come decretato dai cittadini abruzzesi nelle passate elezioni.
Alquanto paradossale la conferenza stampa dei consiglieri Paolucci e Pepe che, probabilmente sotto shock per l’accordo di governo con il M5S, perdono la bussola e certificano il fallimento della giunta D’Alfonso in cui erano assessori cercando nuovamente di scaricare le responsabilità sulla nuova giunta che ha dovuto affrontare un’emergenza dietro l’altra soprattutto nel settore del trasporto pubblico.
Innanzitutto, mi preme rassicurare i Consiglieri del Pd sulle sorti di TUA, per togliere loro le ansie che li attanagliano in questi giorni, ma soprattutto per evitare che, nel prossimo quinquennio che li vedrà all’opposizione, ogni volta che si parla di TUA vengano a paventare un rischio per la tenuta dell’affidamento in house. Non esiste infatti nessuna norma europea, nazionale o regionale (a meno che non intendano proporne una al Consiglio da far approvare) che impone l’interruzione del rapporto o il ridimensionamento delle attività o la penalizzazione delle Regioni che hanno affidato servizi in regime di in house providing per nessun motivo.
Sub-concessioni
. Sul taglio di un milione di chilometri Paolucci e Pepe non sanno nemmeno di cosa stanno parlando. Si tratta di una riorganizzazione di servizi che si sta valutando nella prospettiva di inserire nuovi collegamenti tra i servizi minimi così frettolosamente approvati nella scorsa legislatura dalla maggioranza della quale facevano parte. Anche su quella che definiscono “privatizzazione” dei 2 milioni di Km che penalizzerebbero le aree interne, prendono una cantonata. Si tratta di percorsi in ambiti territoriali e di utenti che vanno garantiti in modalità organizzative di piccola azienda di nicchia, e che TUA non riesce a coprire. L’affidamento a società locali consente in questo caso di garantire un servizio migliore e più mirato alle esigenze dell’utenza. E’ arrivato il momento di una seria programmazione, cosa che la maggioranza precedente della quale Paolucci e Pepe facevano parte ha rinviato per non prendere decisioni e che invece stiamo puntualmente facendo con il Piano Triennale dei servizi e con la definizione delle nuove modalità di affidamento dei servizi imposti dalla normativa.
Procedure di affidamento servizi TPL
A proposito di queste ultime, i consiglieri del Pd segnalano presunti ritardi nelle procedure di affidamento dei servizi di TPL. La data del 3 dicembre 2019, non è la data della fine del mondo - una sorta di 12 dicembre 2012 del calendario Maya - ma molto semplicemente, la data a partire dalla quale la Regione Abruzzo (come tutte le regioni italiane) deve dimostrare di essere in regola con le procedure per affidare i servizi di trasporto pubblico locale.
Pertanto, l’adempimento del quale si chiede lo stato dell’arte è quello che al 3 dicembre 2019 siano avviate le procedure di affidamento non ancora perfezionate, ed eventualmente entro il 31 dicembre 2020 di aver affidato tutti i servizi del TPL.
Soppressione dello stabilimento produttivo di Chieti e Stallo del concorso e delle manutenzioni.
Le misure erano tra quelle previste ad inizio della precedente legislatura, quando il Consiglio regionale approvò il Piano di fusione delle tre società pubbliche in TUA spa a (verbale n. 3/1 del 23 marzo 2015). E’ passata l’intera legislatura senza che “la giunta veloce” controllasse sull’attuazione di tale indirizzo politico. Inoltre, nonostante il bando di concorso per il personale della manutenzione risalisse a febbraio 2018, sempre la stessa “giunta veloce”, non ha vigilato sulla sua realizzazione e conclusione, pur avendo avuto tutto il tempo materiale per farlo. Siamo quindi di fronte ancora a colpevoli omissioni della Giunta di centro sinistra ed intendimenti disattesi della stessa.
Cerella Srl
Un ulteriore motivo di agitazione riguarda il futuro di Cerella Srl. La società è partecipata da TUA Spa per l’80% circa, e quindi soggetta alle norme sulle società pubbliche del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. La situazione quantomeno delicata, è figlia di scelte del passato e la nuova Giunta ha subito assunto atti per la riorganizzazione consentendo risparmi di costi.
I servizi erogati da Cerella rientrano tra quelli che saranno oggetto di affidamento secondo le modalità che saranno decise a valle del Piano Triennale, all’interno dei lotti colà definiti.
Servizi minimi
I servizi minimi così come sono configurati sono stati predisposti dalle delibere 848/c e 347/c della Giunta di cui Paolucci e Pepe facevano parte ed approvati nel Consiglio regionale ad agosto 2018. Eventuali illegittimità, incongruenze, errori ecc. vanno ascritti esclusivamente a Paolucci, Pepe & C.
SAGA Spa e taglio risorse all’aeroporto.
Paolucci si sbaglia anche sul presunto taglio delle risorse all’aeroporto. Contrariamente a quanto affermato, con DGR 522/C del 9 settembre 2019, la Giunta ha proposto al Consiglio un progetto di legge regionale recante il contribuito alle funzioni pubbliche svolte dall’aeroporto d’Abruzzo (protezione civile, pubblica sicurezza ed emergenza sanitaria).
In conclusione invitiamo i Consiglieri del PD a fare opposizione in modo serio e puntuale per questioni che esistono, non inventandosene di inesistenti oppure, peggio ancora, scaricando colpe e responsabilità ascrivibili alla gestione della Giunta della quale sono stati attori protagonisti.
Il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale
Umberto D’Annuntiis