Esce dal gruppo del movimento cinque stelle il Consigliere Comunale di Teramo Ivan Verzilli e aderisce al gruppo misto.

«La decisione è maturata dopo lunga ponderazione, all’esito di una situazione di disagio politico e personale che dura oramai da molti mesi- si legge in una nota a firma di Verzilli -   Non è un mistero che il Movimento attraversi un travaglio che coinvolge le ragioni stesse dell’appartenenza, la quale si fonda su valori che hanno subito uno smacco dal momento in cui hanno dovuto essere declinati nelle esperienze di governo nazionale e nelle variegate articolazioni della politica locale, esperienze alle quali non sfugge nemmeno la vicenda politica teramana. 

In tanti, come il sottoscritto, si sono trovati smarriti dinanzi al venir meno dei principi democratici interni e alla resa su battaglie fondanti che il grillismo combatte sin dalla nascita nel 2009 e anche da prima. 

Il rifiuto ostinato di una prospettiva politica bipolare ha lungamente indebolito il Movimento fino a quando non si è visto costretto dalla realtà a doverla accettare, ma subendola più che governandola, come avrebbe potuto più intelligentemente fare dall’alto del grande consenso popolare ottenuto alle elezioni politiche del marzo 2018. 

Anche a livello locale le imposizioni dall’alto hanno impedito una interlocuzione positiva con le energie migliori che pure in questa città esistono ed operano, condizionando l’influenza che il M5S avrebbe potuto esercitare sulle politiche di sviluppo della città capoluogo. 

Pertanto non senza dispiacere ho maturato questa decisione, nella consapevolezza che le accennate problematiche non riusciranno ad essere positivamente risolte in una visione prospettica. Mi sento in dovere di ringraziare tutti gli amici con i quali ho percorso questo tratto di strada assieme, nella speranza di poterli ritrovare in un nuovo cammino che offra ancora maggiore impegno e ancora maggiore capacità di risoluzione delle problematiche cittadine, per le quali continuerò a battermi nell’esclusivo interesse dei teramani», conclude.