La giunta municipale, su indirizzo dell’Assessore competente Stefania Di Padova, ha deliberato oggi il differimento al 31 luglio 2020 dell’invio degli avvisi di liquidazione bonari, delle ingiunzioni fiscali e degli avvisi di accertamento esecutivo e pagamento relativi ai tributi comunali, fatti salvi i soli atti interruttivi della prescrizione. Quindi l’amministrazione ha stabilito:
– differimento al 31 luglio 2020 del termine per il pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità in scadenza al 31 marzo 2020;
- differimento al 31 luglio 2020 del termine per il pagamento della Tassa sui Rifiuti (TARI) per cui era previsto il versamento della seconda rata al 30 aprile 2020 e della terza rata al 30 giugno 2020;
– differimento al 31 luglio 2020 dei pagamenti, anche in forma rateale, del canone per l’occupazione degli spazi e delle aree pubbliche relativo alle concessioni di suolo pubblico temporanee afferenti al mercato e agli ambulanti, sia per gli operatori che optano per il pagamento in unica soluzione sia quelli che si avvalgono del pagamento rateale;
– sospensione fino al 30 giugno 2020 dei piani di rateizzazione già approvati per il pagamento dei tributi relativi agli anni antecedenti al 2020; i versamenti oggetto di sospensione riprenderanno alla data del 31 luglio 2020; pertanto il numero delle rate previsto nel provvedimento di concessione della rateazione è automaticamente aumentato di un numero di rate pari a quelle oggetto di sospensione.
La giunta ha contestualmente sancito che non saranno applicate sanzioni ed interessi in tutti i casi di differimento e sospensione di pagamenti inerenti la decisione assunta.
Resta comunque ferma la possibilità di versare le quote volontariamente alle scadenze preesistenti, anche se oggetto di differimento o sospensione.
L’Assessore Di Padova dichiara: “La decisione è stata assunta nell'interesse di tutti i cittadini e finalizzata alla mitigazione degli effetti causati dall'emergenza Covid 19 sia sulle famiglie che sul sistema produttivo; resta salva, come detto, la possibilità per coloro che sono in condizioni di farlo, di continuare a versare i tributi alle scadenze originarie; un contributo prezioso, questo, che contribuisce ad assicurare le risorse per garantire ai cittadini i servizi essenziali”.
Il sindaco Gianguido D’Alberto, assieme allo stesso assessore Di Padova, auspica che: “L'intervento nazionale previsto per gli interventi in materia di fiscalità locale sia concreto e rapportato con le reali esigenze dei vari comuni (attualmente il fondo è di 3,5 milioni per comuni province e città metropolitane) in quanto permetterebbe di attivare una riduzione della pressione fiscale che aiuterebbe nella ricostruzione del tessuto socio economico della città, con una particolare attenzione ai piccoli esercizi e agli operatori economici del territorio”.
Nei prossimi giorni, a quelle sancite oggi, si aggiungeranno altre deliberazioni riguardanti la sospensione del pagamento dei canoni ERP e delle locazioni e concessioni per attività commerciali. Le decisioni assunte oggi si aggiungono a quelle già prese circa 40 giorni fa quando l’amministrazione comunale di Teramo, prima fra tutte, decise la sospensione delle rette degli asili pubblici comunali, delle mense scolastiche e il rimborso della quota di abbonamento del trasporto scolastico corrispondente al periodo di sospensione.