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L'Amministrazione Comunale di Pineto vuole abbattere 41 pini del bellissimo viale di Via Volturno, come da delibera di giunta n.164 del 10/12/2021. I 41 pini si trovano davanti all'hotel Hapimag di Scerne di Pineto. Una decisione che ha suscitato polemiche e proteste. Per l'ex sindaco Luciano Monticelli, referente di Italia Viva, si tratta di "Uno sfregio al territorio" e quei 41 pini a rischio rappresentano "un patrimonio collettivo che va salvaguardato". E ancora: "La mancanza di politica porta a fare scelte più semplici e sbrigative: quella di eliminare". Contro la delibera dell'amministrazione guidata da Robert Verrocchio domenica prossima, 13 febbraio, è stata convocata un'assemblea pubblica cui tutti sono invitati a partecipare. Appuntamento alle 10 proprio davanti all'Hapimag "per discutere il da farsi" conclude Monticelli.

La delibera contestata problematiche legate al tomicus, insetto che uccide la pianta, ed altre relative all’innalzamento dell’asfalto causato dalle radici. La relazione prevede un taglio ed una ripiantumazione di altro tipo di piante.

I consiglieri comunali di Scerne, Marina Ruggieri e Claudio Mongia, dichiariano: "Quindi che faremo? Avremo un viale, ora bellissimo ed uniforme trasformato in un alternarsi di piante differenti? In più, se di tomicus si trattta, le piante malate solo solo 3/4 e non 41, si può intervenire solo su quelle malate. Anche sull’asfalto è possibile intervenire in maniera diversa. Come consiglieri siamo stati avvisati dell’intervento, nemmeno i cittadini. Visto che è una decisione importante forse era il caso di presentare un progetto e discuterne con la cittadinanza. Non si può deturpare un patrimonio del genere".
Mongia e Ruggieri tirano in ballo quanto accaduto su via della Stazione dove, più di un anno fa, "sono state abbattute diverse piante ma non sono state mai ripiantumate, così come tre pini alla fine di via Volturno. Da tempo chiediamo un viale alberato lungo la ciclabile fra Scerne ed Heliopolis, lungo la ciclabile, mai creato". E poi: "Come mai l'assessore Illuminati non era presente in giunta il giorno della delibera: anche lei è contraria? E la famosa democrazia partecipata di cui ha fatto il suo cavallo di battaglia adesso non è attuabile? E invece i consiglieri Cinque Stelle come si pongono? Da sempre avversi a provvedimenti di questo gente oggi dove sono? Non esprimono più il loro parere? Sono d’accordo? O tacciono per l’occupazione di poltrone ?Liberi cittadini stanno pensando di costituire un comitato per scongiurare un danno simile.” concludono