Con l’assegnazione di 720 milioni di euro di risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stata finalmente disposta l’integrale copertura finanziaria della tratta ferroviaria Roma-Pescara, nella linea Pescara-Sulmona”. Il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli esprime soddisfazione per la delibera odierna del Cipess in favore dell’assegnazione di risorse FSC destinata al finanziamento dei lotti 1 e 2 della direttrice Roma-Pescara che, nello specifico, porterà al raddoppio delle tratte Interporto d’Abruzzo-Manoppello-Scafa.
Come spiega il senatore della Lega, con i nuovi fondi “verrà potenziato il servizio passeggeri grazie all’incremento della velocità media sulla tratta e quindi alla riduzione dei tempi di percorrenza”.
“L’intervento – prosegue Morelli – originariamente previsto nell’ambito del Pnrr e la cui gran parte della copertura finanziaria era venuta meno in conseguenza della revisione del Piano, servirà anche a garantire maggior sicurezza infrastrutturale, grazie al potenziamento delle strutture idrauliche, alla soppressione di passaggi a livello e alla costruzione di nuovi sottopassi e cavalcavia mirati a migliorare la viabilità locale urbana. Infine, sono previsti ulteriori servizi per i pendolari, come la creazione di parcheggi per biciclette e corsie auto del tipo kiss & ride nelle stazioni”.
“Il potenziamento della tratta ferroviaria Roma-Pescara, nel tratto di linea Pescara-Sulmona, ha il MIT come amministrazione assegnataria delle risorse nonché come responsabile del monitoraggio dell’opera e RFI in qualità di soggetto attuatore. Il perfezionamento delle gare è previsto nell’anno in corso e l’ultimazione dei lavori entro la fine del 2026”.
“Finalmente il Cipess ha rifinanziato i primi due lotti relativi al potenziamento della ferrovia Roma-Pescara. Si tratta di 950 milioni di euro che piovono sull'Abruzzo per realizzare un'infrastruttura che da almeno mezzo secolo attendeva di essere messa in opera”. Lo ha dichiarato, questa mattina, a Roma, il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, a conclusione della riunione del Cipess che si è tenuta a Palazzo Chigi. “Il raddoppio e la velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara - ha spiegato Marsilio - iniziano con i primi due lotti e naturalmente con l'impegno del Governo ad andare avanti per finanziare poi il resto dell'opera. Ma era fondamentale partire. Questi 950 milioni sanano un debito accumulato dal precedente governo, che non avendo saputo completare la procedura di autorizzazione di questo appalto nei termini previsti dal PNRR, aveva fatto perdere il finanziamento dell'opera, che ora viene rifinanziata con i fondi sviluppo e coesione grazie alla Presidente Meloni, al Ministro Fitto e al Ministro Salvini che hanno lavorato per individuare questa nuova fonte di finanziamento e colmare quindi questo debito mantenendo un impegno solennemente assunto nei confronti della regione Abruzzo. Oltre a questo, - ha aggiunto il Presidente - l’odierna seduta del Cipess ha anche approvato il piano operativo complementare che rifinanzia e torna a destinare quasi 150 milioni di euro di fondi europei che erano stati distratti, utilizzati per l'emergenza Covid tra il 2020 e il 2022, e che oggi, come da impegni presi, tornano nella disponibilità dell'Abruzzo per essere spesi a sostegno delle imprese, dello sviluppo economico e del territorio. Parliamo di circa 1 miliardo e 100 milioni che si aggiungono al 1 miliardo e 250 milioni che due settimane fa Giorgia Meloni ha firmato con l'Accordo di Coesione per l'Abruzzo. Stiamo andando avanti e non dobbiamo fermarci”, ha concluso il presidente Marsilio.
Grazie all’impegno del ministro Salvini, si approva la delibera sull'assegnazione delle risorse per la realizzazione della ferrovia Roma-Pescara con un investimento di 720 milioni. Un’opera fondamentale per il nostro Abruzzo, che testimonia l’attenzione costante della Lega per il territorio e le sue esigenze”. Così il sottosegretario Luigi D’Eramo, coordinatore della Lega in Abruzzo.