La città e la provincia di Teramo sono notoriamente baricentriche nella geografia nazionale, sia da nord a sud e sia da est ad ovest:questa felice ubicazione può essere coniugata con la circostanza che il Comune di Teramo necessiti di una riqualificazione urbana nel quartiere Gammarana e, nella specie, nell’area ex Villeroy, interessata da un programma di bonifica e di ripristino ambientale già annunciato dall’attuale Sindaco nel 2019.
Pertanto, nell’ottica di rilanciare lo sviluppo economico, industriale, agricolo, artigianale e turistico del Capoluogo, reputo di grande utilità che si valuti l’ipotesi di istituire un Centro Fieristico nel quartiere Gammarana, coinvolgendo nel progetto la Regione Abruzzo, l’ARAP, la Camera di Commercio del Gran Sasso, la Provincia di Teramo, l’Università di Teramo ed ogni altro Ente/Istituzione che si ritenga necessario/opportuno coinvolgere.
Non sfugge che l’ipotizzato Centro Fieristico potrebbe inglobare le fiere storiche cittadine (dalla Fiera dell’Agricoltura a Teramo Comix, ecc.) e fungere da volano di sviluppo attraverso l’istituzione di nuove fiere nei più svariati settori (nuove mobilità, sviluppo dei nuovi prodotti industriali, nuovi settori turistici, sviluppo dei prodotti agricoli, sostegno alla zootecnia, ecc.).
È altresì evidente come la felice ubicazione della città di Teramo agevoli e favorisca la collocazione di un Centro Fieristico proprio sulla direttrice di passaggio più veloce fra il Tirreno e l’Adriatico, fra la Capitale e la dorsale Appenninica, in tal modo promuovendo la Città Capoluogo quale punto di attrazione attraverso la creazione di nuovi spazi multifunzionali in grado di ospitare, oltre alle fiere, anche esposizioni, eventi congressuali, spazi culturali e spettacoli al chiuso e all’aperto.
Per tali motivazioni ho ritenuto di dover proporre alla discussione dell’Assise civica apposita Mozione al riguardo, riferendomi preferenzialmente all’area ex Villeroy, ma aprendo la fase valutativaall’eventualità di altre ubicazioni ritenute maggiormente consone e/o fattibili.
A tale proposito sarà necessario coinvolgere, oltre ai proprietari dell’area in questione, anche Enti e Istituzioni ipoteticamente interessati, attuando una sinergia pubblico-privatavolta afavorire la partecipazione attiva di investitori pubblici per garantire la riqualificazione urbana del quartiere Gammarana, tenendo conto del ruolo chiave che i poli fieristici possono svolgere quali veicoli di sviluppo economico locale.
Il Consigliere Comunale
F.to Maria Cristina MARRONI