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Cianciox

Leggere sul Centro di  Domenica 14 luglio 2024 che il presidente della provincia  di Teramo va avanti  nella realizzazione del Lieo Saffo di Roseto nel sito di  Voltarrosto perché il Comune non ha indicato  alcuna area”,  esordisce la consigliera comunale Rosaria Ciancaione, capogruppo dei Liberi Progressisti, “  lascia davvero sconcertati

E pensare che il consiglio comunale, all’unanimità, il 5.4.2023 aveva approvato specifica mozione per costituire un tavolo di concertazionedeputato all’individuazione  dell’area da destinare alla realizzazione del Polo Liceale Saffo.

Alla prima riunione del tavolo in data 20 aprile dello stesso anno, purtroppo, è seguito solo il silenzio, come se la questione del Liceo Saffo non riguardasse la nostra città e gli oltre 1.100  studenti che lo frequentano da ogni parte della Provincia,  con criticità e  disaginotevoli visto che, attualmente, la scuola ha classi dislocate su tre siti diversi,  anche distanti tra loro.

Più volte il mio gruppo, così come  quelli degli altri consiglieri di  minoranza,  ha sollecitato il Sindaco a  convocare   il tavolomatutto tace,  in  barba a quanto deliberato dal Consiglioun’abitudine, questa, assai grave e ricorrente.

Nell’unica riunione del tavolo di 15 mesi faera emersa una chiara volontà da parte dei dirigenti scolastici, del corpodocente, degli studenti e dei cittadini rosetanidi mantenere il polo liceale nel capoluogo e fu ampiamente dibattuta la possibilità di valutare la costruzione della nuova scuola nelle aree delle ex fornaci Catarra e Branellamaanche di ricercare altre possibilitàsempre sul capoluogoche il tavolo di concertazione avrebbe potuto valutare confrontandosi pure con i consigli di quartiere, a partire da quello di Roseto Centro che si era prontamente espresso per le  aree delle ex fornaci.

 

Si disse anche di  tenere conto, in particolare, del fattore tempo perché il più delle volte se non c’è un progetto cantierabile non si è in grado di intercettare finanziamenti equiil Presidente della Provincia Camillo D’Angelo ci dice che a settembre il Ministro dell’Università sarà di nuovo a Teramo ed in quella sede dovrà riuscire a strappare un impegno per finanziare almeno unparte dei  20 milioni di euro necessari per la costruzione del polo liceale.

Ora non possiamo sottacere  quanto  i tempi dell’urbanisticaper le fornaci siano lunghi e non si armonizzino abbastanza con la tempestività richiesta  per finanziare l’opera; oltretutto nel primo lotto dell’ex Fornace Catarrain corso di definizione la scuola non risulta contemplata.

La proposta alternativa, restando sul capoluogo e con una tempistica breve, allora potrebbe essere quella di mettere a disposizione i terreni di proprietà comunale a sud del lungomare di c. 25 mila mq. o l’area ex mattatoio di oltre 11 mila mq.  in cui è prevista da PRG anche la realizzazione di un sottopassaggio ferroviario che esce al mare e che consentirebbe di realizzare un anello viario con l’attuale sottopasso di Viale Marco Poloevitando intasamenti nella zona commerciale, oltre ad impedire una cubatura di nuove costruzioni abitative e commerciali con rapporto 1/1 con palazzi da mt. 17,50 di altezza.

L’appello che facciamo al Sindaco Nugnes”, conclude la consigliera, è quello di rispettare la volontà consiliareconvocandoimmediatamente il tavolo di concertazione, in cui è presente anche il Presidente   della Provincia,  affinchè possano essere prontamentevalutate lediverse propostedi realizzazione del Polo Liceale in un’ottica di equilibrio tra tempi di realizzazione e relativi finanziamenti”.

Gruppo consiliare liberi progressisti

MoVimento 5 Stelle

Europa Verde

Un’Altra Idea di Roseto

Roseto Progressista e Coraggiosa