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CIANCAIONE“Nello scorso 12 agostoil Commissario Straordinario per la Messa in Sicurezza del Sistema Idrico del Gran Sassocome noto,  esordisce la consigliera comunale Rosaria Ciancaione,  Capogruppo dei liberi progressisti, “ ha avviato la Procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale per  definire una soluzione progettuale di captazione delle acque del sistema idrico del Gran Sasso, comportante la realizzazione di indagini geognostiche, geofisiche e monitoraggio sondaggi geognostici  con ben 21 perforazioni  in profondità sul  massiccio, di cui 2 oltre i 300 metri di profondità  che andranno ad intercettare la risorsa acqua”.

Su questo delicato problema  è intervenuta l’On.le Daniela Torto, capogruppo del M5S della Commissione bilancio della Camera dei Deputatiche qualche giorno fa ha presentato l’interrogazionea risposta scritta n. 4-03559 al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, chiedendo se era a  conoscenza della situazione e quali iniziative  avrebbe inteso   assumere  per evitare le 21 perforazioni in profondità del Gran Sasso.

In proposito, continua la consigliera,   voglio sottolineare cheil nostro gruppo ha presentatoin collaborazione con attivisti di Castellalto, in data 12.9.24, due osservazioni al Comitato VIA della Regione Abruzzo  nell’ambito dellaprocedurache,   purtroppo,  non  hanno sortito effetti per ottenere  un giudizio sfavorevole del Comitato  che, in tal caso, avrebbe fermato le indagini geognostiche e geofisiche.

Le nostre  osservazioni  erano motivate anche dal parere favorevole  dell’Ente Parco subordinato al rispetto di 16 prescrizionitra cui la n. 15 in base alla quale  in nessun caso potrà darsi corso a nuove captazioni vietate dalla vigente normativa che, invece, rappresentano la vera finalità dichiarata  agli atti della procedura.

Il Commissario ha pensato di liberarsi dell’incongruenza affermando che questa  fase non riguardi  nuove captazioni, sicchè, a partire da lunedì  14 ottobre  e fino al 30 novembre c.a., ilTraforo del Gran Sassosarà interessato da 21 perforazionicon  gravi disagi  al traffico veicolare/pendolare permesso su una sola galleria a senso unico alternatocon un sostanziale isolamento della città di L’Aquila, e, oltretutto, da ieri, fino a domenica 13 ottobre, tra le 23.00 e le 5.00 del mattino, è anche interrotta l’erogazione idrica in vaste aree del comprensorio aquilano per accumulare acqua nei serbatoi gestiti dalla GSA, al fine di  far fronte a  possibili contaminazioni dell’acqua drenata.

Ma di fronte a una chiara incongruenza tra le affermazioni  commissariali e  le finalità delle perforazionidi fronte a  disagi e rischi  da contaminazioni,  oltre che a possibili danni erarialiconclude Ciancaione, “non vogliamo darci per vinti convinti che l’interrogazione presentata dall’On.le Daniela Torto possa indurre il Ministro dell’Ambiente ad evitare che si realizzi questo ulteriore scempio ambientale e sociale nel nostro Abruzzo

Gruppo consiliare Liberi Progressisti

M5S

Europa Verde

Un’Altra Idea di Roseto

Roseto Progressista e Coraggiosa