L’Associazione Robin Hood – Konsumer Teramo lancia l’ennesimo allarme sulla gestione dei servizi pubblici in città, puntando il dito contro la mancanza di una manutenzione programmata dei tombini da parte dell’amministrazione comunale.
Secondo l’associazione, il Comune di Teramo non adotta un piano sistematico di manutenzione delle caditoie e dei tombini, preferendo invece una gestione emergenziale e frammentaria degli interventi. «La manutenzione programmata – spiegano – è una pratica consolidata che consente di pianificare e intervenire periodicamente per garantire efficienza e sicurezza. Questo tipo di approccio permette di risparmiare risorse economiche e umane, oltre a prevenire allagamenti e danni causati da cattiva gestione delle acque piovane».
Il metodo razionale, sostiene l’associazione, prevederebbe controlli e interventi ciclici, organizzati per zone, in modo da ottimizzare tempi e costi: «Una squadra che opera su una determinata area può controllare e sistemare più punti in un solo intervento, senza dover rincorrere emergenze ogni volta che piove». Il contrario, invece, accade oggi a Teramo, dove l’assenza di una pianificazione efficace obbliga a interventi sporadici, spesso solo a seguito di segnalazioni o in condizioni meteorologiche critiche.
Robin Hood – Konsumer Teramo afferma di aver già segnalato ripetutamente casi di tombini otturati o pericolosi, ma i tempi di risposta dell’amministrazione sono lunghi e spesso non risolutivi.
L’appello è chiaro: adottare una gestione moderna, efficiente e preventiva dei servizi pubblici, per una città più sicura e funzionale.