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Dopo la riorganizzazione strutturale avviata nel 2024, il Comune di Teramo si prepara a un nuovo, delicato capitolo sul fronte del personale: è in arrivo una rotazione dei dirigenti come vuole la legge. Una misura non solo strategica ma anche necessaria, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, che impone la mobilità periodica delle figure apicali negli enti pubblici. 

QUI LA DOTAZIONE ORGANICA ARRIVATA AI SINDACATI

Sindaco e assessore Tulli sono al lavoro.

A guidare il processo sarà il sindaco Gianguido D’Alberto, in stretto coordinamento con l’assessore al personale Miriam Tulli. I due stanno valutando attentamente gli equilibri interni per definire un nuovo assetto che tenga conto delle professionalità, delle sensibilità politiche e delle esigenze operative dell’Ente. Una prima riunione ristretta tra sindaco e assessore è attesa a breve, seguita da un confronto con la maggioranza consiliare per condividere la proposta definitiva.

Settore Lavori Pubblici: nessun cambiamento

Non è in discussione, almeno per ora, il settore Lavori Pubblici, recentemente affidato all’ingegnere Pierluigi Manetta, figura di comprovata esperienza e da poco insediato al vertice dell’area. La stabilità in questo settore è ritenuta prioritaria anche alla luce dei cantieri in corso e dei fondi PNRR da gestire

Agostini e Cozzi: possibile scambio di ruoli

Tra i nomi al centro del dibattito, emerge, ad oggi, quello di Tamara Agostini, rientrata da poco da un periodo di malattia. Secondo indiscrezioni, potrebbe esserci uno scambio di competenze tra lei e Daniela Cozzi, in un’ottica di ricollocazione funzionale e valorizzazione dei profili. Una mossa che, se confermata, rappresenterebbe un passaggio significativo nella nuova distribuzione dei carichi dirigenziali.

Il nodo Fulvio Cupaiolo

Resta da chiarire il destino dell’“inossidabileCupaiolo, da anni punto fermo della struttura amministrativa. Non è escluso un suo spostamento ad altro incarico, ma non si esclude nemmeno una conferma nella posizione attuale, in attesa di ulteriori sviluppi.

Obbligo normativo e visione strategica

La rotazione dei dirigenti non è solo una scelta politica, ma anche una risposta a precise disposizioni legislative in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione. Il Comune di Teramo intende allinearsi pienamente alla normativa, pur con un approccio “graduale e condiviso”, come sottolineano fonti vicine all’amministrazione. E dopo la rotazione arriverà anche il nuovo e atteso rimpasto? Non è da escludersi anche se il Sindaco, al momento, preferisce scherzarci su e non dare date...ma un mese, oggi, tra una intervista e l'altra per i corridoi del consiglio comunale lo ha dato: agosto. 

Elisabetta Di Carlo