Sì, è proprio così: c’è chi ama davvero il proprio territorio e se ne prende cura ogni giorno, affrontando con impegno sia le piccole che le grandi questioni, senza clamori né trionfalismi, spesso nel silenzio e con umiltà. È il caso del sindaco di Crognaleto, Orlando Persia. E poi c’è chi invece sembra interessato più all’apparenza che alla sostanza, fino ad attribuirsi meriti che non ha, salvo poi, di fronte a questioni importanti, generare soltanto disagi per i cittadini: parliamo del sindaco di Montorio, Fabio Altitonante.
Uno degli esempi più evidenti di questa differenza di approccio è rappresentato dai lavori sui ponti della SS80, rispettivamente quello di Crognaleto (Ponte Paladini) e quello di Montorio.
Il primo, con interventi strutturali di rilievo, è stato riaperto in appena due mesi. Il secondo, invece, è ancora un cantiere aperto dopo ben undici mesi, con il rifacimento di carreggiata e marciapiedi ancora lontano dalla conclusione.
Dove sta la differenza? Nei sindaci.
Orlando Persia è uomo di poche parole, ma di fatti concreti: con determinazione ed efficacia ha saputo interloquire con Anas, ottenendo tempi rapidi e risultati tangibili. Fabio Altitonante, invece, è spesso al centro dell’attenzione, costantemente in campagna elettorale, ma privo di incisività e concretezza nelle relazioni istituzionali, soprattutto, evidentemente, con Anas.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: il ponte Paladini è stato riaperto e riconsegnato alla comunità, mentre quello di Montorio è ancora chiuso, con gravi disagi per cittadini e attività economiche.
Una lezione chiara: l’umiltà batte l’arroganza.
Anche questa volta Davide (Persia) ha avuto la meglio su Golia (Altitonante).
Forse sarebbe il caso che il sindaco di Montorio mostrasse un po’ più di umiltà, chiedendo al collega di Crognaleto come sia riuscito a raggiungere risultati tanto evidenti. E, soprattutto, sarebbe auspicabile che uscisse dal suo isolamento politico, tornando a fare rete con gli altri sindaci dell’entroterra. Solo così si può davvero lavorare per il bene del territorio.
I consiglieri Eleonora Magno e Andrea Guizzetti.