Apprendiamo, dalla stampa e dalle conferenza odierna, della nascita di un nuovo gruppo consiliare provinciale, denominato "Teramo coraggiosa", cui fanno riferimento due big provenienti da altrettanti gruppi consiliari ovvero Andrea Core, pure Consigliere comunale a Teramo e Vincenzo D'Ercole, Sindaco di Castiglione Messer Raimondo. Dopo avere ascoltato le ragioni del coraggio che ha spinto i due protagonisti alla scelta di distaccarsi dai loro gruppi di origine, alcune considerazioni vanno fatte. In primis la Casa dei Comuni non esiste più. Diventa una casa di carta di fatto svuotata di ogni ragione, con il passaggio di D'Ercole ad altro gruppo, e di tutta la struttura e nomenclatura del Partito Democratico che, quindi, decide di lasciare solo Lattanzi, da poco transitato in Alleanza Verdi e Sinistra e, quindi, di fatto costretto ad aderire a " D'Angelo Presidente". Stesso discorso per la lista "Con D'Angelo Presidente" che sposta il suo pupillo, gi‡ vice presidente della Provincia, ovvero Andrea Core, in una nuova scelta, auto definita di coraggio, nella sostituzione della sua persona, con quella di Lattanzi. C'è chi, dietro alla coraggiosa iniziativa, trova già spiegazioni politiche, più che scelte di impulso amministrativo: per Core ci sarebbe l'ambizione allo scranno di candidato sindaco della città di Teramo, per D'Ercole quello di Presidente della Provincia. In ogni caso un'operazione politica, dicono i maliziosi, tesa ad isolare, il più possibile, Lattanzi e, di conseguenza, il Presidente D'Angelo con le sue scelte politiche, in una lotta tutta interna al centro-sinistra provinciale. Possono queste decisioni - ci domandiamo-allo scadere del rinnovo del Consiglio provinciale, dare risposte ai cittadini? A parere di chi scrive i giochi di palazzo, se di essi si tratta, sono invece un'ulteriore sconfitta per chi pensa che l'amministrazione della cosa pubblica debba avere un senso diverso. Certo resta un dato inconfutabile ed anche imbarazzante: nel momento in cui verrà formalizzata, in Consiglio provinciale, la nascita del nuovo gruppo, il centro sinistra provinciale avrà 5 Consiglieri a disposizione, dilaniati e spalmati in ben 3 gruppi consiliari di riferimento: Bartolini e Lattanzi per D'Angelo Presidente, Core e D'Ercole per Teramo coraggiosa e D'Amelio per il gruppo misto, pur non avendo ancora compreso se, effettivamente, all'interno del csx la D'Amelio sia, poi, effettivamente da posizionare. Ció a fronte della solida struttura politica che fa riferimento a La forza del Territorio che, seppur distribuita in diverse anime di rappresentanza-siano esse civiche o partitiche-continua ad operare con chiarezza di impostazione, di appartenenza, di rispetto del territorio, di controllo ma anche di collaborazione, nel solo interesse della Provincia di Teramo tutta.
GRUPPO CONSIGLIARE
PROVINCIA DI TERAMO
“LA FORZA DEL TERRITORIO