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foto (14) E' stata presentata oggi  da Fabio Berardini del Movimento Cinque Stelle, la piattaforma “Segnala per TE”, un progetto per favorire la partecipazione dei cittadini all’amministrazione della città. L’ 08/09/2014 il Consiglio Comunale, guidato dal Sindaco Brucchi, bocciava, senza alcuna motivazione, l’ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle per l’adesione al progetto Decoro Urbano, una piattaforma on line totalmente gratuita che permetteva ai cittadini di segnalare all’Amministrazione tutti i disagi che avvenivano in città e darle modo di attivarsi in maniera rapida e risolvere la questione. Da quel giorno nulla si è mosso e quindi, come Movimento 5 Stelle, abbiamo deciso di creare noi questa piattaforma. Si chiamerà “Segnala per TE” ed è stata attivata durante le festività appena passate. In pratica se si accede al sito web del Movimento 5 Stelle (www.m5steramo.com), si clicca sul pulsante “Segnala per TE” e compare immediatamente la cartina di teramo in cui vengono geolocalizzate le segnalazioni anonime del cittadino con il commento e la eventuale foto del luogo. Tutti i dati raccolti potranno servire  per favorire un rapito intervento sia delle autorità competenti e sia dei cittadini volenterosi. Con tale strumento i cittadini potranno segnalare (mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o commentando direttamente sul web sotto alla cartina):
  • Problemi relativi alla gestione Te.Am.
  • Abbandono di rifiuti.
  • Atti di vandalismo.
  • Randagismo
  • Pericoli stradali.
  • Barriere architettoniche.
  • Ogni altra cosa relativa al decoro cittadino.
  Come Movimento 5 Stelle ci batteremo per l’approvazione della Delibera per l’adesione al protocollo Rifiuti Zero il quale prevede tra le altre cose:
  1. Compostaggio: realizzazione di un impianto di compostaggio da prevedere prevalentemente in aree rurali e quindi vicine ai luoghi di utilizzo da parte degli agricoltori.
  2. Riciclaggio: realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva.
  3. Riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzo dell’acqua del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia), utilizzo dei pannolini lavabili, acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili.
  4. Riuso e riparazione: realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti. Questa tipologia di materiali, che costituisce circa il 3% del totale degli scarti, riveste però un grande valore economico, che può arricchire le imprese locali, con un’ottima resa occupazionale dimostrata da molte esperienze in Nord America e in Australia.
  5. Tariffazione puntuale: introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere. Questo meccanismo premia il comportamento virtuoso dei cittadini e li incoraggia ad acquisti piu’ consapevoli.
  6. recupero dei rifiuti: realizzazione di un impianto di recupero e selezione dei rifiuti, in modo da recuperare altri materiali riciclabili sfuggiti alla RD, impedire che rifiuti tossici possano essere inviati nella discarica pubblica transitoria e stabilizzare la frazione organica residua.
  7. centro di ricerca e riprogettazione: chiusura del ciclo e analisi del residuo a valle di RD, recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, finalizzata alla riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili, e alla fornitura di un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del Produttore) e alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo.
  8. azzeramento rifiuti: raggiungimento entro il 2020 dell’ azzeramento dei rifiuti, ricordando che la strategia Rifiuti Zero si situa oltre il riciclaggio. In questo modo Rifiuti Zero, innescato dal “trampolino” del porta a porta, diviene a sua volta “trampolino” per un vasto percorso di sostenibilità, che in modo concreto ci permette di mettere a segno scelte a difesa del pianeta.
  Nel prossimo Consiglio Comunale porteremo una mozione per l’approvazione della Delibera. La approveranno? Staremo a vedere chiude Berardini. Intanto domani, il presidente della Team: Mattucci ha convocato una conferenza stampa per spiegare come mai da Natale ad oggi i rifiuti sono rimasti per strada. GUARDA L'INTERVISTA A BERARDINI