Si svolgerà dal 7 al 9 gennaio lo screnning di tester rapidi su tutta la popolazione scolastica di ogni ordine e grado tranne la scuola dell’infanzia e il personale che rimarrà fuori dal tracciamento.
I sindaci dovranno comunicare o meglio l’ufficio scolastico metterà a disposizione il personale, i sindaci cureranno l’aspetto organizzativo, la Regione impiegherà il personale sanitario coinvolgendo anche e soprattutto i medici di base.
Complessivamente l’operazione riguarderà 140 mila alunni abruzzesi.