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ANZIANICIBOA un anno dall’attuazione del progetto Agicot che ha come mission la “presa in carico dell’anziano fragile” la Asl di Teramo traccia il bilancio dell’attività con un convegno sabato 16 dicembre all’ospedale Mazzini.  La Asl di Teramo nel 2021, tramite la Regione Abruzzo partecipa a un bando ministeriale per la realizzazione di un progetto regionale sulla sperimentazione di strutture di prossimità. A ottobre 2022 il progetto trova attuazione, viene aperta un’agenzia di coordinamento per la presa in carico dell’anziano fragile nel suo percorso dall’ospedale al territorio, alla presenza dell’Assessore alla Salute della regione Abruzzo Nicoletta Verì.  Il progetto Agicot ha intercettato un’esigenza forte proveniente dalla società. L’agenzia nasce con l’obiettivo di unire le richieste sanitarie e sociosanitarie, grazie a una rete di professionisti il paziente fragile viene preso in carico e accompagnato in un percorso di cura personalizzato, dalle eventuali dimissioni ospedaliere all’assistenza domiciliare, cambiando completamente il paradigma dell’assistenza.

In questo primo anno di attività del servizio della Asl di Teramo sono stati presi in carico 179 persone (58,50% donne e 41,50% uomini), di queste 37 si sono ritirate (12%) per molteplici motivazioni, volontà di lasciare il servizio, cambio di residenza, ingresso in RSA mentre 15 sono deceduti (8%).  Proprio in questi giorni si sta giungendo alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra alcune associazioni della provincia di Teramo e la Asl di Teramo per la messa a disposizione di una serie di servizi per i pazienti Agicot per offrire loro una risposta ad ogni specifica necessità.

Proprio oggi prenderà inizio la seconda edizione della “seasonal school Agicot” evento formativo che prevede due giorni di incontri tra i diversi professionisti del settore, provenienti da tutte le Asl d’Abruzzo. “Per gli anziani fragili è stato messo in atto il progetto Agicot” dichiara il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia “progetto in linea con il DM77 per quanto attiene l’assistenza territoriale. Il progetto Agicot, grazie al personale specializzato, permette di creare un percorso individuale e personalizzato, studiato in base alle esigenze di ogni paziente.  Il servizio integrato che l’agenzia offre, con tutti i suoi attori, riesce a rispondere ai bisogni del paziente fragile in maniera puntuale e precisa” conclude il manager.

Nell’incontro di sabato si discuterà del modello organizzativo dell’anno passato e si parlerà di futuro. Saranno individuati, con gli esperti del progetto, i punti di forza e di crescita del progetto per offrire ai cittadini e ai propri familiari la migliore assistenza sanitaria possibile.  Gli ottimi risultati fino ad ora raggiunti e le potenzialità del servizio Agicot sono stati anche riconosciuti da Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Regionali, che ha inserito il servizio Agicot tra le buone pratiche del PON GOV Cronicità (https://www.agenas.gov.it/ricerca-e-sviluppo/pon-gov-cronicita-2018).