Si è svolto stamattina un incontro a cui hanno partecipato tutte le organizzazioni sindacali per la presentazione della bozza di accordo di conciliazione in sede sindacale sulla vicenda dei buoni pasto. La presentazione è stata accolta con favore dalla parte sindacale che ha richiesto alcuni approfondimenti sulla assoggettabilità degli importi erogati alle contribuzioni di legge, e anche sulla possibilità di consentire, per il pregresso, l’opzione per il dipendente fra l’ottenimento di buoni pasto (che prevedono la contribuzione di un quinto del valore da parte del dipendente) o il risarcimento mediante l’erogazione di somme. Nella riunione di oggi è stata presentata anche la proposta di regolamento per l’erogazione di buoni pasto dal 1 ottobre. Anche su questo punto le organizzazioni sindacali, pressoché all’unanimità, hanno espresso parere favorevole riservandosi la possibilità di trasmettere all’azienda ulteriori considerazioni e suggerimenti. Dal 1 ottobre tutti i dipendenti che rientrano nelle determinazioni del regolamento, avranno i buoni pasto.
“Tra l’altro l’azienda si è impegnata a rivedere l’organizzazione del lavoro per definire le fasce orarie in maniera quanto più omogenea e funzionale” dichiara il direttore generale Maurizio Di Giosia “abbiamo inoltre invitato la parte sindacale a far pervenire a stretto giro ulteriori considerazioni in modo da non procrastinare ulteriormente i tempi per la conclusione della vicenda, stanti i complessi adempimenti da porre in essere sia per garantire la doppia opzione sia più in generale per portare a conclusione il processo intrapreso”.