“Sulla nuova rete ospedaliera abruzzese procede il “gioco delle tre carte” da parte del centrodestra abruzzese – dichiara il Consigliere Regionale Sandro Mariani – e così mentre il Presidente Marsilio dichiara, sulle colonne del quotidiano Il Centro, che si andrà oltre il concetto di DEA di I° e di II° livello con una rete ospedaliera innovativa che superi i paletti imposti dal Decreto Lorenzin, non si fa attendere la risposta del Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, uomo forte del centrodestra pescarese, che sulla sua pagina facebook si affretta a smentire Marsilio dichiarando che in Abruzzo ci saranno due DEA di II° livello funzionali, rassicurando il suo elettorato pescarese che si rispetterà quando previsto dal Piano di riorganizzazione della Rete sanitaria regionale approvato un anno e mezzo addietro e che premia appunto Pescara e L’Aquila a discapito di Teramo e Chieti”.
“In prossimità del Carnevale il centrodestra, con poche idee, ma molto confuse in ambito sanitario, torna alla cara e vecchia manfrina con la quale da oltre sei anni prendono in giro gli abruzzesi – sottolinea Mariani – il mantra è il solito, ovvero che non ci sarà alcuna penalizzazione per nessuna città abruzzese, ma di fatto la verità è che, ad oggi, ancora non hanno ben chiaro cosa vogliono fare, cercando inutilmente di rassicurare quelle realtà, come il teramano, che hanno già deciso di penalizzare oltremodo con delle “non scelte” che pagheranno tutti gli abruzzesi sulla loro pelle”.
“Una cosa sola al momento è certa: l'impegno di individuare i DEA di II°livello preso con a la rete ospedaliera ormai stringe, ma da parte del centrodestra tutto tace, e a rimetterci è solo il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini, in particolare quelli che risiedono nelle provincie che Marsilio & Co. hanno deciso di penalizzare” conclude Sandro Mariani.