Questa volta Umberto Fiorile non è riuscito a riportare un risultato importante in città. E pensare che la giornata era partita nel modo giusto: durante i test del mattino lui e il team avevano trovato rapidamente il setup ideale sulla Skoda R5, affrontando la gara con entusiasmo e buone sensazioni.

La situazione però è cambiata con l’arrivo della prima prova in notturna. A causa della fitta nevicata, l’elettronica della vettura è andata in tilt e il motore si è spento completamente, costringendo Umberto a fermarsi in mezzo alla speciale. Un imprevisto pesante e del tutto inatteso. Una volta raggiunta l’assistenza, i ragazzi del team hanno compiuto un lavoro straordinario, permettendo a Fiorile di ripartire grazie alla formula del Super Rally. Tuttavia, gli 8 minuti di penalità hanno compromesso ogni possibilità di competere per un buon risultato, in una gara che solitamente si decide in pochi secondi. Ripartito con le gomme chiodate per avere maggiore velocità e sicurezza, Umberto si è trovato però a fare i conti con un’altra difficoltà: partire molto indietro lo ha costretto a recuperare vetture meno performanti, senza possibilità di sorpasso a causa delle strade estremamente strette. Una condizione che gli ha impedito di esprimere tutto il potenziale della Skoda R5. Nonostante tutto, rimane la soddisfazione di alcuni ottimi tempi registrati in diversi tratti e la gioia di aver finalmente potuto correre con le gomme chiodate senza trovarsi in Finlandia, un piccolo sogno per ogni rallysta. «Come spesso accade nelle gare, a volte è il pilota a sbagliare, altre volte è la macchina a tradire. sono però già proiettato al prossimo anno, con la voglia di riscattarmi e riportare un grande risultato nella mia città - commenta Fiorile - un ringraziamento speciale va alla BC Vision e a tutte le persone che lo hanno raggiunto e sostenuto in Croazia. E un grazie di cuore a chi rende tutto possibile: Digitecno, Edil 83 di Teramo, Ultramas, GF Studio di Bergamo e Moje Spirits».