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La Legge 178/2020 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021, al fine di consentire coordinamento strategico e l’attuazione integrata di interventi per lo sviluppo socio- economico dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data del 24 agosto 2016, ha previsto che con apposita Deliberazione del CIPE fossero destinati 100 milioni di euro a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021/2027 al finanziamento di uno specifico Contratto Istituzionale di Sviluppo. 
La medesima Legge ha previsto che possono essere destinati ulteriori 60 milioni di euro a valere sulle risorse disponibili nella contabilità speciale del Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016. Coerentemente con le deleghe affidate al Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale dal Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro con la riunione, ha avviato la fase di concertazione con il Commissario, le quattro Regioni interessate e i Comuni capofila volto all’individuazione delle priorità progettuali e alla successiva definizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo. I territori si sono attivati ed entro il 15 luglio 2021, le quattro Regioni, previa loro valutazione di merito, hanno individuato complessivamente 138 proposte progettuali per un fabbisogno di investimenti di circa 280 milioni. Considerando che le proposte superavano la disponibilità di risorse programmate dalla Legge di Bilancio, l’Agenzia di Coesione e Invitali, secondo i criteri condivisi comunicati con nota dell’Agenzia per la Coesione Territoriale hanno analizzato il parco progetti al fine di individuare le priorità progettuali da finanziare in prima battuta, in modo da rispettare, per quanto possibile, l’assegnazione delle risorse secondo la chiave di riparto sui danni subiti dal sisma (Marche 62%, Lazio 14%, Umbria 14% e Abruzzo 10%). L’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha trasmesso l’elenco degli interventi da finanziare, tra i quali quello dell’A.T.S. denominata “Unico Gran Sasso” che vede la compartecipazione di n. 22 Comuni.

ECCO TUTTI I COMUNI DEL PROGETTO LIVING GRAN SASSO

- Comune di Crognaleto (TE) (Capofila); 

- Comune di Teramo;

- Comune di Campli (TE);

- Comune di Capitignano (AQ); 

- Comune di Castel Castagna (TE);

- Comune di Castelli (TE);

- Comune di Civitella del Tronto (TE);

- Comune di Colledara (TE);

- Comune di Cortino (TE);

- Comune di Fano Adriano (TE);

- Comune di Isola del Gran Sasso (TE); 

- Comune di Montereale (AQ);

- Comune di Rocca Santa Maria (TE); 

- Comune di Torricella sicura (TE);

- Comune di Tossicia (TE);

- Comune di Barete (AQ);

- Comune di Cagnano Amiterno (AQ);
- Comune di Campotosto (AQ);

- Comune di Farindola (PE);

- Comune di Pietracamela (TE);

- Comune di Pizzoli (AQ);

- Comune di Valle Castellana (TE).

RASSEGNA STAMPA

NASCE UNICO GRAN SASSO / 22 COMUNI INSIEME PER RIGENERARE I TERRITORI

UNICO GRAN SASSO - PRIMA ASSEMBLEA, I SINDACI VOGLIONO INCONTRARE MARSILIO



CIVITELLA DEL TRONTO / VIA LIBERA AL PROGETTO DI RECUPERO DELLA CHIESA ANTICA



TERAMO NATURA INDOMITA / TUTTO IL PROGRAMMA



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